Nè al Festival del cinema di Roma e nemmeno alla Mostra del cinema di Venezia se ne sono ricordati, ma a Cremona si.
Due mostre per Ugo Tognazzi che, a 25 anni dalla scomparsa, vede nascere: Il “Comitato Tognazzi”, formato dalla famiglia e il Comune di Cremona che ha coordinato una serie di eventi; “l’Archivio Tognazzi” con il Dipartimento di Musicologia e dei Beni Culturali dell’Università di Pavia per la raccolta di materiali e la ricerca sull’attività professionale dell’artista.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
– Ugo Tognazzi
Un amore contraccambiato
Un amore contraccambiato con la sua città che ricorda il grande attore cremonese. Trasferitosi a Roma condivideva, a tavola con i suoi famosi ospiti, le sue ricette e i suoi vini che orgogliosamente portava nel suo DNA.
La prima mostra al Museo del Violino con ingresso libero dal 24 ottobre al 10 gennaio 2016 che rievoca, con documenti originali la sua biografia e scatti fotografici di scena dei 40 anni della sua carriera artistica.
La seconda: “33 T d’autore” con l’esposizione di manifesti del cinema di Tognazzi realizzati da autori contemporanei presso la sede di Tapirulan in Corso XX Settembre, 22.
Confesso che, vedendo tutti i manifesti e le locandine dei suoi film, sono rimasto stupito dalla quantità di film di Tognazzi.
