Come sull’argine di Po o nel giro del ponte di Pioraco, anche qui si cammina e si corre immersi nella natura.
Negli ultimi anni sono stato spesso in India (dove mio figlio studiava) e ho passato diverse ore, in diverse stagioni,
a Cubbon Park a Bangalore.
La differenza “naturalmente” è nei numeri, come quello delle persone che frequentano quotidianamente un parco di una città di 8,5 milioni di abitanti. 6000 piante classificate e protette caratterizzano il polmone della capitale del Karnataka arrivando fino vicino ai prestigiosi palazzi governativi.
Piccoli sentieri attraversano 1.200 chilometri quadrati di giardini botanici e radure selvagge che portano anche in zone dove si pratica yoga, si gioca a badminton, o si celebrano cerimonie nel piccolo tempio induista.
Bangalore è anche questo e questa zona verde rafforza l’immagine della nuova Silicon Valley nella sovrappopolata India.